Avelengo e Verano

Avelengo, attorniato da prati verdeggianti e foreste secolari, è ubicato sull’assolata altura dello Tschöggelberg, dalla quale potrete ammirare le imponenti e incantevoli cime dell' area naturale protetta Gruppo di Tessa.

Avelengo è considerato la patria dei cavalli avelignesi, una razza equina dalla criniera bionda, di temperamento energico, ma mite. Questo cavallo è presente sullo stemma del comune, insieme ad una conifera che simboleggia l’altitudine elevata del territorio, collocato tra i 1.200 e i 2.500 m.s.l.m.

Il campanile del paese di Avelengo sulla cima della montagna

Il comune di Avelengo, noto anche come “la terrazza soleggiata di Merano”, comprende le frazioni di Santa Caterina, con la chiesa romanica arricchita da un abside in stile gotico; Avelengo Paese, con la chiesa parrocchiale consacrata a S. Giovanni e il tabernacolo gotico tra la via Locherweg e il maso Nusser; Avelengo di Sopra, l’unica frazione non sparsa del comune e Falzeben, rinomato grazie all’area sciistica Merano 2000.

Verano, situato a 1.204 m.s.l.m., si trova sull’altipiano del Monzoccolo e vicino ai paesi di Meltina e Avelengo. Questo paese, raggiungibile con la funivia di Postal, è costituito dalle frazioni di Eschio, Hinterkofl, Unterdorf e dalla malga Leadner.

In questo piccolo paese di montagna, potrete ammirare delle rarità, come le tre Pietre Rosse, tufi rotondi probabilmente unici in Europa e i tetti di paglia, del periodo dei Baiuvari, dei masi Spitzegerhof, Tötnmoarhof, Langtratterhof e Gfrar.


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I cavalli avelignesi (ted. Haflinger) – razza equina originaria dell’Alto Adige

I cavalli avelignesi (ted. Haflinger) sono originari di Avelengo – comune dell’Alto Adige – e sono considerati da sempre una razza equina docile, forte e particolarmente legata all’uomo. Primari segni di riconoscimento sono la bionda criniera e la robusta muscolatura; versatile ed affidabile, il cavallo avelignese è particolarmente adatto al contatto con le famiglie.

Tre cavalli avelignesi si rilassano sul prato

Le sue origini risalgono al 1874, quando l’allevatore Josef Folie fece nascere il primo esemplare dall’accoppiamento di uno stallone orientale (133 El Bedavi XXII) con una fattrice galiziana. Nacque un puledro maschio denominato 249 Folie. Immediatamente si riconobbero i tratti peculiari del puledro: muscolatura ben distinta, spalle larghe e inclinate, giunture forti, andatura corretta e buon temperamento, tanto che venne subito utilizzato per il lavoro nei campi. In effetti gli abitanti altoatesini quasi non aspettavano altro! Soprattutto i contadini del Monte Zoccolo e di Avelengo apprezzarono particolarmente questa razza equina, tanto che venne ben presto battezzata Haflinger (il nome tedesco di Avelengo) e riconosciuta a tutti gli effetti dal Ministero dell’Agricoltura austriaco nel 1898.

Negli ultimi tempi si è deciso di valorizzare ulteriormente i cavalli avelignesi, utilizzandoli principalmente nelle attività sportive e nell’equiturismo, riscuotendo sempre ottimi successi. Tra gli sport che si possono praticare con gli Haflinger sono da annoverare il salto ad ostacoli, il trekking, l’endurance, le passeggiate, lo skikjöring e tutte le discipline della monta western (monta americana). Infine è certamente da apprezzare la capacità degli Haflinger di essere dei cavalli particolarmente adatti per l’ippoterapia, essendo di indole particolarmente collaborativo e docile.

I cavalli avelignesi sembrano essere davvero razze equestri speciali. Tuttavia non si può generalizzare col dire che ogni esemplare è adatto alle famiglie e ai bambini poiché molto dipende dall’addestramento e dalla bravura del domatore.

Il Knottnkino, un cinema all’aperto sui paesaggi di Avelengo e Verano

Il Knottnkino è un cinema all’aperto situato su uno sperone di porfido rosso sopra le località di Avelengo e Verano. Realizzato nel 2000 dall’artista Franz Messner, è costituito da 30 sedili in acciaio e legno di castagno.

Qui avrete modo di guardare un film senza fine e senza interruzioni pubblicitarie: infatti potrete godere di una veduta mozzafiato e in continuo mutamento su tutta la Val d’Adige. Lo scenario vi verrà regalato dalle meravigliose cime dolomitiche e da quelle del Parco Naturale Gruppo di Tessa, mentre i protagonisti saranno le città di Merano, Lana, Appiano e tutti i paesi limitrofi.

Per raggiungere facilmente il Knottnkino, detto anche “Cinema Natura”, dovrete partire dal Gasthof Alpenrose, situato a Verano. Con mezz’ora circa di camminata, dal parcheggio dell’albergo raggiungerete il punto panoramico.

Se invece volete combinare la visione di questo documentario naturale ad un’energica escursione a piedi, avrete ben due differenti scelte:

  • dal parcheggio retrostante il Gasthof Grüner Baum prendete il sentiero n° 12a, per proseguire poi a sinistra sui declivi del Sasso Rosso. Il percorso, tra andata e ritorno, durerà 2 ore e mezza;
  • se preferite intraprendere un percorso circolare, al ritorno vi consigliamo di imboccare il sentiero n° 16, passando per la Malga Leadner e tornando al parcheggio presso il Gasthof Grüner Baum. Il percorso, tra andata e ritorno, durerà 3 ore.


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