La zona Alpe di Siusi Sciliar, fra natura e sport in ogni stagione
L’intera zona Alpe di Siusi Sciliar prende il nome dall’omonimo massiccio, il più vasto d’Europa, e dalle sue alture si possono scorgere il Catinaccio, il Sassolungo e la Marmolada. L’altopiano in sé ha una superficie di alpeggio di ben 52 km quadrati, e al suo interno oltre al parco naturale dello Sciliar, comprende il comune di Castelrotto, con una serie di bellissime frazioni. Ciascuno è un luogo da visitare: Siusi allo Scilar, Fiè allo Sciliar, Tires rappresentano i classici borghi dolomitici adagiati sull’Alpe. Queste località insieme alle attività sportive che la zona offre in estate e inverno, la fanno essere la meta ideale per vivere le vacanze in uno dei più tipici scenari dolomitici.
Attività in estate e inverno fra Running Park e centro sciistico
La conformazione dell’altopiano oltre a essere ideale per il pascolo montano, regalando immagini iconiche ai visitatori, si presta a diverse attività sportive: dalle escursioni, alle arrampicate, alla corsa fino agli sport invernali.
Per gli amanti della corsa il Running Park offre 20 diversi tipi di tracciati, sia per livello di difficoltà che per altitudine. La maggior parte, precisamente 12 si trovano nei pressi di Castelrotto e Fiè, per cui fra i 900 e i 1100 metri. Gli altri 8 sono a quota 1800. In ciascuno si possono trovare spunti per migliorare la resistenza rispetto alla quota o al dislivello.
Il comprensorio sciistico con 181 km di piste, per tutti i livelli di difficoltà, permette di vivere lo gli sport invernali a 360 gradi! Dalla discesa, al fondo, fino allo snow park con 40 ostacoli, e con ben 79 impianti di risalita, lo spettacolo è assicurato.
Quali sono i paesi dell'Alpe di Siusi-Sciliar?
Partiamo dal comune principale, Castelrotto, dal 2018 fra i comuni più belli d’Italia. Oltre che per il caratteristico centro storico dove passeggiare fra negozi d’artigianato e musei, il comune si distingue anche per le sue fiabesche frazioni. Fra Siusi allo Sciliar con il Castelvecchio da raggiungere attraverso un sentiero, e Fiè allo Sciliar, dove i visitatori si sentiranno all’interno di una magia una volta raggiunto il laghetto.
E a proposito di incanto, non può mancare un giro a Tires, comune nei pressi del Catinaccio, dove il classico tramonto dolomitico con l’Enrosadira, regala colori da togliere il fiato mentre si passeggia per le vie del centro.