Lago di Braies: la "perla dei laghi dolomitici"

La natura del lago di Braies è addirittura indescrivibile.
Venite a vedere il verde smeraldo della sua acqua in estate. E' uno spettacolo inenarrabile!! Anche per questo nel comune di Braies e in questo specchio d'acqua incantato  sono ambientate molte scene del film "A un Passo dal cielo".

Fare un giro in barca a remi riscaldati dai raggi del sole oppure rilassarsi sulle rive pescando, al lago di Braies ogni sogno diventa realtà. Si trova persino il coraggio di tuffarsi nelle sue fresche acque.

Il panorama intorno al Lago di Braies
Casa di legno sul lago di Braies Rocce nel lago di Braies

Per i bambini è un luogo meraviglioso dove giocare serenamente in qualsiasi stagione. 

Gli sportivi trovano tante soluzioni su misura: nordic walking, gite con le racchette da neve, passeggiate, escursioni d'alpinismo e perfino le palestre di roccia. I più temerari, in inverno, possono scalare la cascata di ghiaccio.

Venite a visitare questo angolo di paradiso immerso in una natura da sogno.

La leggenda del Lago di Braies

In tempi ormai lontani, tra le montagne viveva una strana popolazione: i selvaggi. Non erano malvagi, ma il loro aspetto intimoriva, sembravano rudi e primitivi. I selvaggi amavo a dismisura il bagliore delle pietre preziose e dell'oro di cui erano ricche le montagne. Infatti i selvaggi ne estraevano in gran quantità.

Un bel giorno, alcuni pastori delle valli vicine, arrivarono in questi luoghi per pascolare il loro bestiame sui bei prati fioriti che si estendevano a perdita d'occhio. I selvaggi mostrarono i preziosi ai pastori e a volte regalarono loro anelli e collane di grandissimo valore. I pastori col tempo persero il lume della ragione e, accecati dalla bramosia di arrivare alle pietre preziose, iniziarono a derubare i selvaggi. Iniziarono così i conflitti e se i selvaggi erano più forti fisicamente, i pastori erano sicuramente più furbi e riuscirono a saccheggiare un bel quantitativo di preziosi. I selvaggi, allora, per preservare la loro fortuna, scavarono nel terreno profonde sorgenti e fu così che tra i monti e le rocce si formò una grande distesa d'acqua che serviva a separare la valle dei pastori dalle montagne dei selvaggi. L'oro e le pietre preziose erano al sicuro.

Essendo creato dai selvaggi, in tedesco Wilden, il lago fu chiamato "Wildsee", e poiché la valle dei pastori era la valle di Braies, il lago prese anche il nome di lago di Braies.


Alcuni dati tecnici interessanti sul lago:

Altezza sopra il livello del mare: 1.494 m
Origine: sbarramento per frana
Superficie: ca. 31ettari (lago naturale più grande delle Dolomiti)
Lunghezza: 1,2 km
Larghezza: fra i 300 e i  400 m
Riva: 3,5 km
Profondità massima: 35,7 m
Profondità media: 17,1 m
Situazione igienica: buona
Temperatura massima dell'acqua: 14°C

Servizi e Multimedia:
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