L'Altopiano del Renon, paradiso escursionistico poco distante dalla città di Bolzano
L'altopiano del Renon dista circa 16 km dalla città di Bolzano ed è situato a 1.000 metri s.l.m. tra i fiumi Isarco e Talvera. Interessato da un clima mite d'inverno e fresco d'estate, il Renon è meta di villeggiatura sin dagli albori del 1900, quando fu costruita una linea ferroviaria che consentì a numerosi villeggianti dell'epoca di trascorrere le vacanze sul Renon.
Paradiso escursionistico particolarmente apprezzato da famiglie con bambini, il territorio del Renon offre numerosi sentieri di facile percorrenza, attraverso zone pianeggianti e montuose. L'intero paesaggio, capace di stupire al contempo anche l'escursionista più esperto, cattura l'attenzione grazie a quel balcone naturale affacciato su uno dei panorami più belli delle Dolomiti, Patrimonio dell'Umanità.
Tra le più significative attrazioni naturali, sono sicuramente da annoverare le piramidi di terra del Renon, singolari formazioni geologiche sovrastate da un masso, formatesi in seguito all'erosione causata da agenti atmosferici quali acqua e vento. Tale fenomeno, molto diffuso nella provincia di Bolzano, così come in alcuni territori della provincia di Trento, è uno degli esempi più affascinanti del lento e progressivo evolversi della natura.
È possibile intravedere un primo scorcio delle piramidi di terra se si raggiunge l'altopiano con la moderna funivia del Renon, un impianto inaugurato nel 2009 che in circa 12 minuti trasporta i passeggeri direttamene in cima. Il paesaggio che si presenterà ai vostri occhi si allontana gradualmente dalla città di Bolzano per condurvi nell'ambiente verdeggiante dell'intero altopiano.
Piramidi di terra del Renon
Le piramidi di terra del Renon rappresentano uno dei più singolari fenomeni geologici diffusi nella provincia di Bolzano. Le loro origini derivano dall’epoca glaciale, periodo in cui la forza esercitata dai ghiacciai causò l’assottigliarsi della roccia, dando vita a lunghe colonne verticali. Esse sono dette “piramidi” e alla loro estremità vi è un masso, spesso definito “cappello” che le protegge dall'erosione. Il loro aspetto, in continua evoluzione, subisce infatti l’influenza costante dei fenomeni atmosferici (pioggia e vento) che favoriscono non solo l’assottigliarsi della piramide ma, con il passare degli anni, il crollo completo, poiché incapaci di sopportare il peso del masso alla loro estremità.
Sull’altopiano del Renon è possibile ammirare le piramidi di terra a Soprabolzano, nella valle del Rio Rivellone, raggiungibili a piedi tramite l’apposito sentiero tematico; a Monte di Mezzo, percorrendo il sentiero 24 da Collalbo; ad Auna di Sotto, partendo dal centro abitato in direzione del Rio Gasterer.
È possibile ammirare le piramidi di terra già dalla cabina della funivia del Renon che consente di raggiungere l’altopiano in soli 11 minuti.
La moderna funivia e il trenino del Renon
La funivia del Renon è un moderno impianto di trasporto pubblico inaugurato nel 2009 che consente di raggiungere l’altopiano in soli 12 minuti. Si tratta di un modello trifune, con due funi portanti e una trainante, capace di trasportare fino a 35 passeggeri. Con partenze ogni 4 minuti, le cabine viaggiano a una velocità massima di 7 metri/secondo. Comode e spaziose, queste ultime consentono di trasportare biciclette e passeggini oltre che di ammirare lo splendido panorama della città di Bolzano dall’alto. In caso di necessità, dovuto all’arrestarsi delle cabine in viaggio, un impianto di soccorso consente di riportare i passeggeri in stazione.
La stazione di partenza dalla città di Bolzano si trova in via Renon n. 12 e dista dalla stazione ferroviaria circa 10 minuti a piedi. Giunti sul Renon si può decidere di continuare l’esplorazione grazie allo storico trenino del Renon che parte proprio nelle immediate vicinanze della stazione di arrivo. Inaugurato nel 1907, il trenino a cremagliera del Renon fu uno degli eventi più importanti dell’epoca poiché si riusciva finalmente a raggiungere il capoluogo bolzanino in soli 90 minuti. Il trasporto delle merci e delle persone divenne pertanto comodo e costante. Il trenino del Renon ancora oggi collega i paesi di Soprabolzano, Costalovara, Stella e Collalbo offrendo alcuni degli scenari paesaggistici più esclusivi a Bolzano e dintorni.