Merano e dintorni
Merano e i suoi dintorni, che sono costituiti da Lagundo e Tirolo, sono una zona circoscritta, ma che offre innumerevoli attrazioni e un paesaggio naturale incantevole: vigneti e frutteti circondati da montagne suggestive.
Merano è il capoluogo del Burgraviato e si trova nel fondovalle all'inizio di quattro importanti vallate: la val Venosta, la val Passiria, la val d'Adige e la val d'Ultimo.
Merano si trova tra i 263 e i 1.621 m s.l.m. ed è costituita dai quartieri di Quarazze, Maia Bassa, Maia Alta, Sinigo, Labers ed il centro storico. Questa città è famosa per il suo clima mite e salubre, che l'ha resa, dagli inizi del XIX secolo in poi una città di cura, che nel corso degli anni, ha ospitato milioni di villeggianti da tutta Europa.
Lagundo e Tirolo
Lagundo è costituita dalle frazioni di Lagundo di Sopra, Lagundo Riomolino, Plars di Mezzo, Plars di Sopra, Foresta e Velloi. Questo paese, che offre una vista incantevole su Merano, è attorniato da vigneti e frutteti e si trova vicino al parco naturale Gruppo di Tessa.
Tirolo, che si trova all'entrata del parco naturale Gruppo di Tessa, si estende dal fondo della valle, al belvedere del monte di Merano, fino ai Laghi di Sopranes a 2.500 m.s.l.m., offre un paesaggio incantevole e ricco di contrasti, che aveva conquistato anche l'imperatrice Sissi.
I canali d'irrigazione, in tedesco "Waale", sono un elemento antico e che contraddistingue questa zona, usato dai contadini che dovevano coltivare in un'area arida e povera di precipitazioni. L'acqua veniva prelevata dai ruscelli delle valli laterali e in base alla morfologia del terreno essa arrivava ai campi lungo canali scavati nella terra, in solchi scavati nella roccia o in condotte di legno, le "Kandeln", che servivano a superare le pareti rocciose. Nel corso degli ultimi anni, molti canali d'irrigazione sono stati abbandonati e quindi ne rimangono pochi, sostituiti quasi tutti da impianti moderni. Alcuni "Waale" sono ancora attivi e i loro sentieri di manutenzione sono diventati delle passeggiate amate e frequentate dai turisti e dai locali.
Estate e inverno a Merano e dintorni
Se scegliete questa zona per le vostre vacanze estive, vi aspettano un'idilliaca città termale, ricca di proposte culturali e immersa nel verde, e due paesi piccoli, ma di grande fascino e con una lunga storia. In questa zona potrete intraprendere numerose attività: escursioni, gite in bicicletta, partite a tennis, passeggiate a cavallo. A Merano troverete anche campi di minigolf.
Se decidete di passare le vostre vacanze invernali in quest'area, troverete il comprensorio sciistico Merano 2000, poco distante dal capoluogo del Burgraviato. Sopra la città termale, vi aspettano 8 impianti di risalita, 40 km di piste e strutture ricettive adatte ad accogliere anche famiglie.
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Il parco naturale Gruppo di Tessa
Il parco naturale Gruppo di Tessa, che si estende su una superficie di 31.391 ettari, è stato fondato nel 1976 e comprende i comuni di Senales, Naturno, Parcines, Lagundo, Tirolo, Rifiano, San Martino e Moso in val Passiria. Nella zona meridionale il parco confina con la val Venosta e la val Senales , nella parte orientale con la val Passiria e a nord con le vette dell’arco alpino: il parco naturale quindi annovera il Gruppo di Tessa, le Alpi dell'Ötztal con la cresta di Senales e di Gurgl e una esigua parte delle Stubaier Alpen tra Giogo del Rombo e Monte Rombo.
L’odierno aspetto del parco naturale Gruppo di Tessa è il risultato dalla continua azione dei ghiacciai, che durante le glaciazioni occupavano tutto il parco, e delle acque, che hanno arrotondato le valli e plasmato i fondovalle. Una delle attrazioni naturali più belle, non solo del parco ma dell’intero arco alpino, è la cascata di Parcines, alta 97 m e alimentata dalle acque del Rio Ziel.
Questo parco naturale è molto ricco di acqua: sono presenti 20 bacini lacustri di origine glaciale, tra cui spiccano gli 8 laghi di Sopranes, che formano il più grande altopiano lacustre alpino d'alta quota.
Il parco naturale Gruppo di Tessa ha un dislivello altimetrico di circa 3000 m e per questo motivo comprende quasi tutte le diverse specie animali e vegetali dell'Alto Adige, da quelle che si adattano a vivere in un ambiente submediterraneo fino a quelle che vivono al limite delle nevi perenni .
Vacanze invernali a Merano e dintorni - Merano 2000
Sopra la città di Merano, troverete la meta ottimale per le vostre vacanze invernali: il comprensorio di Merano 2000, che fa parte del carosello sciistico Ortler Skiarena ed è ubicato su un altopiano soleggiato.
Quest’area sciistica, che offre un panorama suggestivo sulle Dolomiti e sull’Ortler, dispone di 8 impianti di risalita e 40 km di piste. Gli amanti dello sci e dello snowboard potranno scegliere tra tre piste facili, sette di difficoltà media e 2 di livello difficile. E’ possibile praticare anche lo sci notturno, grazie alla presenza di due piste illuminate ogni venerdì dalle 19.30 alle 22.30.
A Merano 2000, troverete due piste, per un totale di 12 km, per praticare lo sci di fondo. Se amate slittare sarete accontentati con una pista lunga 2,7 km. Se volete assaporare la natura incontaminata, potrete praticare lo sci alpinismo.
Questo comprensorio sciistico è adatto ad accogliere le famiglie e mette a loro disposizione un mini sci club, nel quale, dalle 10.00 alle 14.30, verranno accettati bambini dai 3 anni e mezzo fino ai 5 d’età. Durante la giornata saranno seguiti da un maestro di sci, che gli insegnerà a muovere i primi passi in questa disciplina, e poi potranno giocare nella Stube.
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Merano e dintorni
Vacanze estive a Merano e dintorni
Merano
La splendida città termale di Merano offre numerosi spunti per allietare le vostre vacanze estive. Potreste iniziare con delle visite guidate per scoprire i tesori del centro storico, come il teatro Puccini, il quartiere Steinach o i portici. Vi consigliamo una camminata lungo le passeggiate , per poter ammirare la ricca e curata, nonché variegata, vegetazione della cittadina.
Gli appassionati della bicicletta potranno scoprire Merano in sella alle due ruote oppure, usufruendo del pacchetto EventCard, che include il biglietto ferroviario per l’intera giornata sulla tratta Merano-Malles e una bicicletta a noleggio con casco, avventurarsi per i paesi di montagna.
Il capoluogo del Burgraviato, mette a disposizione dei suoi visitatori campi di minigolf, un centro equestre nei pressi del centro, numerosi campi di tennis, una piscina pubblica e le famose terme di Merano.
Lagundo
A Lagundo, attorniata da frutteti e vigneti, potrete trascorrere delle vacanze estive attive e sane. Questo paese è il punto di partenza per numerose escursioni: da questa località potrete raggiungere agevolmente diverse passeggiate, il parco naturale Gruppo di Tessa e le rogge. Tra le tante gite segnaliamo il “Waalweg di Lagundo”, un sentiero facile, lungo 5-6 km, percorribile tutto l’anno e che vi permetterà di godere di una vista incantevole sulla val d’Adige.
A Lagundo e nei suoi paraggi, gli amanti della mountainbike potranno scegliere tra numerosi percorsi, suddivisi per livello di difficoltà e zone: una pedalata tra frutteti e vigneti, su strade forestali o fino alle malghe.
Tra le varie attività estive, in questo paese troverete anche una piscina pubblica all’aperto e campi da tennis, sia per principianti che per esperti.
Tirolo
Tirolo, collocato all’entrata del parco naturale Gruppo di Tessa, grazie alla sua ubicazione è la meta ideale per le vacanze estive di chi ama compiere escursioni, anche in alta montagna. Da questa località potrete raggiungere: l'Alta Via Meranese, lunga quasi 100 km e che attraversa l'intero Gruppo Tessa; i nove laghi di Sopranes, che sono il più esteso gruppo lacustre d’alta quota della regione; i masi della Muta, antichi masi risalenti al medioevo che si trovano sui pendii meridionali dell’omonima cima.
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Merano e dintorni
Il Parco Nazionale dello Stelvio: tra aree incontaminate e campi coltivati
Il Parco Nazionale dello Stelvio si estende nelle Alpi Centrali su 130.700 ettari nel territorio confinante a nord con il Parco Nazionale Svizzero e a sud con il Parco Regionale dell’Adamello (Lombardia). Costituito nel 1935, il parco vuole proteggere l’ambiente naturale e le specie animali e vegetali che lo popolano offrendo la possibilità ai visitatori di attraversarlo grazie a diversificati sentieri e zone di accesso. È soprattutto durante la stagione estiva (ma anche durante l’inverno) che il Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio, in collaborazione con le guide alpine convenzionate, organizza escursioni a carattere naturalistico.
Proprio grazie alle visite guidate potrete conoscere le specie vegetali e animali che contraddistinguono il Parco dello Stelvio. La flora varia in base all’altitudine; in generale abeti rossi, larici e pini cembri costituiscono vasti boschi di conifere. La nigritella, l’arnica e la stella alpina popolano invece le vette a quote più elevate; il garofano dei ghiacciai, la linaria alpina, il ranuncolo dei ghiacciai, muschi e licheni popolano invece le zone rocciose e il limite con i ghiacciai.
Cervi, caprioli, volpi rosse, martore e scoiattoli sono alcune delle specie faunistiche che popolano i boschi del Parco Nazionale dello Stelvio; camosci e marmotte abitano invece i più alti prati di montagna. L’aquila reale, il gufo reale, il picchio nero, il gallo cedrone, il gracchio e il fagiano sono alcuni dei volatili del parco.
Il territorio del parco è interessato dalla presenza di alcuni laghetti e ghiacciai d’alta montagna, un importante risorsa per la Val Venosta che registra una bassissima quantità di precipitazioni annue. È grazie agli stessi se in passato era possibile irrigare i campi coltivati del posto. In realtà ancora oggi parte del territorio è utilizzato per la coltivazione del terreno (per i quali si ricorre ormai all’irrigazione artificiale). Ecco perché il Parco Nazionale dello Stelvio può vantare di una sapiente e armoniosa connessione tra paesaggio incontaminato e mano dell’uomo.
Quattro centri visite consentono di accedere al Parco Nazionale dello Stelvio: Aquaprad a Prato allo Stelvio, Culturamartell a Martello, Lahnersäge a S. Gertrude e Naturatrafoi a Trafoi.
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