Cortaccia in Bassa Atesina - paese dalla tradizione vinicola
Il comune di Cortaccia in Bassa Atesina conta le frazioni di Niclara, Corona, Hofstatt, Cortaccia, Favogna di Sopra e Penone. La località si trova ad un'altitudine di 333 metri sul livello del mare e allieta i vacanzieri con il suo clima mite. Le prime notizie su Cortaccia risalgono già al 1191. L'immagine del paese è legata a vecchi masi e dimore signorili.
Nel centro del paese di Cortaccia si trova il Museo Uomo nel Tempo. Allestito in uno dei masi più antichi del paese, il museo mostra lo sviluppo del Giardino del Sudtirolo dall'età della pietra fino ai tempi moderni. Tra le attrazioni di Cortaccia si ricorda anche la chiesa parrocchiale di San Viglio, le cui prime notizie risalgono al 1337.
Il Giardino del Sudtirolo è famoso per la viticoltura e anche Cortaccia si lega a questo mondo con la sua lunga tradizione vinicola. Il paese è circondato da vigneti che occupano una superficie totale di circa 330 ettari di terreno e conta tre cantine. La più famosa è la cantina del castello Turmhof, a cui appartiene anche la tenuta più alta, in termini di altitudine, in Alto Adige. La cantina è meta di molti visitatori e offre sempre degustazioni di vino o visite guidate nel giardino delle favole. Attraverso un percorso didattico che guida tra le diverse varietà di viti fino alla scoperta di tutte le particolarità della coltura del vino è possibile scoprire l'azienda vinicola.
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Il Museo “Uomo nel Tempo” a Cortaccia
Nel centro del paese di Cortaccia si trova il museo Uomo nel Tempo. Esso fu costruito presso uno dei masi più antichi del paese, l’Ansitz am Orth, e aperto già nel 1976. Nel 2003 gli spazi espositivi sono stati rinnovati.
Nel museo diversi sono i temi trattati, ma l'uomo è sempre il centro di tutto. Si tratta dell'uomo a partire dall'età della caccia e della raccolta fino all'età contemporanea del consumismo, in un viaggio nel tempo di oltre 10.000 anni.
Tutte le diverse epoche vengono rappresentate da particolari pezzi in esposizione che sono stati conservati già da tempi antichi e che quindi formano oggi una ricca collezione. Vecchi attrezzi e strumenti per la caccia, per l'agricoltura, la coltivazione di frutta, la viticoltura e molto altro è visibile in questo museo. E' possibile ammirare inoltre importanti reperti archeologici che mostrano in modo impressionante quella che è stata l'evoluzione dell'uomo.
Il museo Uomo nel Tempo è aperto da Pasqua al primo novembre, tutti i venerdì. Su richiesta è possibile organizzare visite guidate giornaliere durante tutto l'anno. Per le scuole si organizzano visite guidate in base all'età delle classi.
La Chiesa Parrocchiale di San Vigilio a Cortaccia
La chiesa di San Vigilio è un'attrazione particolare del comune di Cortaccia. La chiesa parrocchiale con il campanile romanico viene citata per la prima volta in un documento nel 1337.
L'antico fonte battesimale dell'interno risale tuttavia al 1033.
Agli inizi del XVI secolo, la chiesa venne ricostruita e dotata di una volta in arenaria. Nel 1515 Cortaccia divenne parrocchia. L'altare maggiore tardogotico risale al 1850 e il quadro d'altare in stile barocco, su cui è rappresentato il martirio di San Vigilio, venne inserito sopra di esso.
La chiesa parrocchiale di Cortaccia ha però qualcosa di mistico: il dipinto ad olio della Madonna che "pianse". Il 28 novembre 1733 un soldato dell'imperatore era in visita in un maso di Cortaccia. Alla sera, durante la recita del rosario vide scendere una lacrima dal quadro della Madonna. Al soldato parve che Maria stesse piangendo. Il fenomeno si ripeté in un’altra occasione e il parroco chiese al vescovo, che inviò una commissione, di verificare l'accaduto. Non si poté stabilire se si trattava di un'illusione. Il 17 luglio 1738, il quadro venne esposto nella chiesa parrocchiale e da allora è ogni anno meta di molti pellegrini.